E’ questa la tua specialità  Marina. Questo essere vulcano di positività perennemente in eruzione. Fonte di vitalità a cui tutti attingono. A volte egoisticamente, come se tu fossi fonte inesauribile di energia pura. Lo sei, credo proprio che lo sei. Ma credo che nessuno di noi dovrebbe approfittare oltre. Siamo tanti è vero. Ma è proprio questo  l’obiettivo a cui tanto hai lavorato e tanto lavori.  E’ proprio questo che rigenera la tua energia. Ma hai ragione: dobbiamo darci tutti una mossa. Come? Credo che ognuno di noi nel suo intimo lo sappia, basta un piccolissimo esame di coscienza. Ragazzi diamoci una regolata che un’altra Marina non la troviamo!!!

lo so che siamo solo umili strumenti nelle mani del Signore, ma ieri Dio Padre ce ne ha voluti fornire tanti, tutti insieme, tanto da inebriarmi….Era da tanto che il Signore non mi parlava in termini così chiari. O forse ero io a chiudergli sempre la porta in faccia, o a…..socchiudergliela.

Tu, con la tua umiltà, il tuo coraggio nell’improvvisarti catechista, evangelizzatrice consapevole di aver fatto qualcosa di eccezionale ma……sempre alla ricerca di dare un senso grande a quello che avete fatto, tutti voi genitori, e desiderosa di ringraziare continuamente il Signore per quello che ha fatto per voi, alla fine mi hai fatto capire che Dio ti ha scelta……perché diventerai “spettatore stupito delle meraviglie che il Signore compie attraverso di te”. Sono le parole che l’arcivescovo di Bari ha usato durante la sua Omelia nell’Ordinazione chi don Mimmo. (uno dei grandi doni che don Mimmo ci ha fatto ieri)

Questo ti accomuna con la vita e soprattutto la presenza ieri, di questo piccolo grande uomo, che  con la sua mitezza ed umiltà ci ha presi per mano, ad uno ad uno, per aiutarci a capire la voce di Dio.

Io era da un po’  che non la sentivo più……Ogni tanto però si imponeva, mi inquietava…mi bisbigliava che non era solo quello che voleva da me…..che voleva altro..Da sempre me lo aveva chiesto ma io non lo volevo ascoltare. Anche quando abbiamo deciso di iniziare l’avventura dell’adozione, mi illudevo che era una cosa voluta da noi e basta, che lui non c’entrasse. Quando tutti mi dicevano che questo era un gesto coraggioso, che non avremmo avuto vita facile con una scelta di questo tipo, mi dicevo che tutto era stato voluto da noi, sostenuti dai nostri figli e che non c’era nulla di straordinario in questa scelta. Negli ultimi tempi, però, quando con il mandato, l’individuazione del Paese,anche diverso da quello che ci aspettavamo, mi hanno fatto vedere più concretamente che si avvicina il grande giorno, sentivo che c’era qualcuno che muoveva le redini,

che io ero solo un piccolo strumento. Ma non Gli riconoscevo questo merito…..

Poi ieri don Mimmo,……non mi confessavo da tanto tempo pur partecipando regolarmente alla Messa….ero apatica, scettica nei riguardi di questi sacerdoti delle volte così insignificanti. Ho sentito a pelle che dovevo riavvicinarmi alla Confessione. E poi tutto il resto, è stato bello scoprire noi la nostra vocazione e lui la Vocazione nella Vocazione. E’ stato bello il modo con cui ci ha regalato la sensazione di questa scoperta, ce ne ha fatto dono con tanta umiltà…..e ci ha fatto sentire Strumenti   nelle mani di Dio alla sua stessa stregua. Ci siamo sentiti Chiesa vera, comunità vera.

E poi tutte le altre coppie, con le loro peculiarità, la loro fragile umanità ….era come se dicessero “eccomi, si compia in me la tua volontà”.

E quelle meravigliose creature che schiamazzavano dietro di noi….tuo figlio che si autocandida alla lettura…..e don Mimmo che gli assegna quel Salmo. E non ultima quella Parola, che come diceva don Mimmo, non sarebbe stata quella se ci fossimo incontrati un’altra domenica. E’ stato bello vedere come quest’uomo con semplicità quasi disarmante ci diceva che non era lui che parlava, ma Cristo si faceva parola attraverso di lui.

Sono ancora tanto frastornata ma felice di aver riannodato i rapporti con Dio Padre….attraverso di voi e di aver conosciuto persone disposte come me a dare un Senso veri alla vita. GRAZIE

Sono una persona che parla parla parla, scrive scrive scrive ………… ma mi risulta difficile spiegare le emozioni vissute domenica: intense, forti, rassicuranti. Ma ci provo. A distanza di quasi una settimana ci provo, perché è giusto farlo in coerenza con il mio fermo credere nella opportunità di condividere, per rispetto a chi lo fa donando molto di sè, e per stimolare chi ancora è reticente.  Ecco allora che ci provo. ….. che dire? Che anche nel rapporto con la fede che vivo in maniera così intima ho sentito la possibilità concreta, tangibile, pulsante di  ampi margini di condivisione, approfondimento, arricchimento.

Grazie Don Mimmo per il tuo voler esserci e per il tuo saper esserci in maniera così sincera e sentita.

E grazie a chi ha partecipato a questa splendida giornata aprendo il cuore e l’anima agli altri.

 PS Un grandissimo grazie di cuore a voi tutti per aver  così gioiosamente accettato di trascorre praticamente tutta la giornata all’aperto per la presenza della nostra cagnolina. Lei ha ricambiato come ha potuto la vostra bontà: offrendosi alle coccole e agli "strapazzamenti" dei piccoli. Noi vi diciamo pubblicamente GRAZIE!!!!

Sento il tuo cuore pulsare dentro il mio, sento il tuo sangue scorrere nelle mie vene, sento il pensiero di te onnipresente nella mia testa, sento l’amore per te inondarmi l’anima. Sono decisamente incinta di te. Ma ho il ventre piatto. Ho il ventre terribilmente piatto. Se non c’è pancia non c’è gravidanza per la mente e per il cuore di chi non sa guardare. Ma tu figlia mia in questo piattissimo ventre ci sei, ti muovi e scalci fortissimo. Ma non affannarti troppo, stai tranquilla. Tu nascerai. Vedrai l’alba di una nuova vita. Una vita ricca di amore. Non ci saranno fiocchetti rosa al portone per dire al mondo che sei arrivata: per il mondo che sa vedere non ce ne sarà bisogno. Per il resto del mondo, per quelli che non vedono la mia grossa pancia, diremo semplicemente una preghiera perché Dio illumini il loro cuori per aprirli al vero senso della vita.

Dedicato a tutti coloro a cui è capitato, come a noi, di essere travolti da un macigno pesante e inatteso lungo la strada che porta ai nostri piccoli. So di essere un pochino ermetica, perdonatemi. Quello che vorrei dire è che anche in questi casi sulla strada che noi tutti stiamo percorrendo c’è sempre chi si ferma a soccorrerti e ad aiutarti a vedere appunto, come dice Marina, che IL CIELO E’ BLU’ SOPRA LE NUVOLE.

Un grazie speciale a Marina e Valentina

Genny e Roberto PRESENTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!venerdì sera cotti cotti di lavoro vedere gli amici fa bene all'anima!!!

Domani ci sentiamo per metterci d'accordo!!!!!!!!

CIAO A TUTTI, DOPO MESI DI SILENZIO ECCOCI QUI PER UN SALUTO

                 Cala il sipario