anche io torinese,ho dato mandato al cifa il 28 marzo e siamo partiti il 22 giugno per Kiev rientrando il 15 agosto con un ragazzino di 12 anni.

Giovani non tanto... diciamo che ci siamo trovati tardi!!! Volevamo tra l'altro andare a fare il corso per gli SN a Mezzano per averne un'idea un pò più chiara....

Che bello sentire le vostre esperienze... all'inizio tutto ti sembra così complicato, è bello poter pensare che per difficile che sia ce la si può fare. Non credevo molto sull'utilità di questi forum ma sto cambiando decisamente idea!!!!!

Il rito, che avrà luogo presso la Chiesa di Santa Monica di via Vado 9 a Torino (zona Lingotto), è un momento solenne, che sottolinea come l’adozione di un figlio non sia solo un atto giuridico, ma anche e soprattutto un atto di fede. Con tale dichiarazione, i neo-genitori sottolineano come la propria adozione esprima il vero senso di una vocazione: chiamati dal Padre a collaborare al Suo progetto di salvezza per un bambino che con l’adozione viene “salvato” dalla perdita di un padre e di una madre.

“Un figlio è un dono e come tale va atteso, anzi bisogna imparare ad attenderlo.

Un dono ha però caratteristiche imprevedibili e diverse da quelle che ci siamo immaginati…una diversità che, se adeguatamente rispettata e coltivata può essere un valore, una fonte di ricchezza e non un ostacolo alla realizzazione del nostro desiderio. Perché ogni persona ha una storia unica e personale, un destino delineato da un Altro più grande di noi. Il bisogno dei nostri figli quindi è di essere accolti in modo che il loro destino possa realizzarsi e non perché diventino quello che noi abbiamo sperato o voluto”.

Al termine della celebrazione, le famiglie si riuniranno per condividere questo momento di festa con un piccolo rinfresco.